Rubare

Poi ricordo che un un giorno mio padre mi sorprese col suo panciotto in mano. Io, con sfacciataggine che ora non avrei e che ancora adesso mi disgusta (chissà che tale disgusto non abbia una grande importanza nella mia cura) gli dissi che m'era venuta la curiosità di contarne i bottoni.
Mio padre rise delle mie disposizioni alla matematica o alla sartoria e non s'avvide che avevo le dita nel taschino del suo panciotto. A mio onore posso dire che bastò quel riso rivolto alla mia innocenza quand'essa non esisteva più, per impedirmi per sempre di rubare. Cioè...rubai ancora ma senza saperlo.

Italo Svevo
da "La Coscienza di Zeno"
pag. 7 Edizione Classici Moderni Mondadori

T'abbraccio e Ti Saluto

A Pietro Giordani

T' abbraccio e ti saluto; con quanto affetto, lo sai tu che m'ami tanto, e lo so io che me ne struggo, e niun altro lo può comprendere.
4 Agosto 1823

Giacomo Leopardi
da Pietro Citati "Leopardi"
pag. 80 Edizione Oscar Mondadori



I Preti Potranno Eternamente Tutto

La mia filosofia è dispiaciuta ai preti, i quali e qui in tutto il mondo, sotto un nome o sotto un altro, possono ancora e potranno eternamente tutto.

Giacomo Leopardi
da le "Operette Morali"
pag. 398 Edizione Oscar Mondadori, Pietro Citati "Leopardi"