C'è qualcosa di tremendamente ingiusto nella domenica, si avverte un senso di sospensione, di pigra rassegnazione: perfino gli animali sembrano assefuatti a questa sorta di limbo. Gi uccelli cinguettano mestamente la domenica.
Questa stagione ricopre tutte le cose di un sottile velo e non è facile riuscire a vederci attraverso senza che la visione risulti annebbiata in forme opache e prive di colore. Mi guardo intorno e noto questa sottile seta grigia che avviluppa oggetti, paesaggi, persone, umori. Quando la sento posarsi su di me resto impotente e comprimo tutto il mio essere come per scamparne o quantomeno limitare l'ampiezza del contatto. In questo atteggiamento raccolto mi ritrovo vulnerabile nella mia stessa nudità.
Sono stata colta di sorpresa dall'autunno proprio di domenica anche se non è stata una giornata tipicamente autunnale con il sole ancora splendente nel cielo; un sole, tuttavia, che anzichè irraggiare e trasmettere vita sembrava volesse strapparla alla terra in un ultimo, disperato ed egoistico gesto come sapesse del nostro lento allontarsi da esso descrivendo l'orbita nel suo perpetuo moto.
Questa stagione ricopre tutte le cose di un sottile velo e non è facile riuscire a vederci attraverso senza che la visione risulti annebbiata in forme opache e prive di colore. Mi guardo intorno e noto questa sottile seta grigia che avviluppa oggetti, paesaggi, persone, umori. Quando la sento posarsi su di me resto impotente e comprimo tutto il mio essere come per scamparne o quantomeno limitare l'ampiezza del contatto. In questo atteggiamento raccolto mi ritrovo vulnerabile nella mia stessa nudità.
Sono stata colta di sorpresa dall'autunno proprio di domenica anche se non è stata una giornata tipicamente autunnale con il sole ancora splendente nel cielo; un sole, tuttavia, che anzichè irraggiare e trasmettere vita sembrava volesse strapparla alla terra in un ultimo, disperato ed egoistico gesto come sapesse del nostro lento allontarsi da esso descrivendo l'orbita nel suo perpetuo moto.
Mi ripiego su me stessa, attingendo nutrimento da riserve che pensavo il sole ed il caldo avessero alimentato e portato a maturazione come i frutti durante l'estate e mi ritrovo delusa nello stringere tra le mani granelli di sabbia dai quali nulla è cresciuto e che scappano via tra le dita più cerco di trattenerli.
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