Libertà di Non Fare

Il risultato che posso trarre da queste riflessioni è che non sono mai stato veramente adatto a vivere nella società civile, dove tutto è noia, obbligo, dovere, e che la mia natura indipendente mi ha reso sempre incapace di quegli atteggiamenti necessari a chi vuol vivere con gli uomini. Finché agisco liberamente, sono buono e faccio soltanto il bene; ma, appena avverto il giogo sia della necessità sia degli uomini, divengo ribelle o meglio restio: e allora sono una nullità. Quando è necessario fare il contrario della mia volontà, non agisco, avvenga quel che vuole (...) Non ho mai creduto che la libertà umana consista nel fare quel che si vuole, ma nel non fare mai quello che non si vuole.

Jean-Jacques Rousseau
da "Le Fantasticherie del Passeggiatore Solitario"
pag. 82 Edizione Bur Rizzoli

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